10 Dicembre 2012
Rimettiamo piede in Messicoooo! Una combi ci porta fino a Comitan e da lì un’ altra combi per San Cristobal: totale ore 3. Insomma in otto lunghe ore più le varie soste arriviamo di notte, stanchi e abbastanza rinco…ma siamo in Messico…e noi siamo di casa!!!
11 Dicembre 2012
L’ultima settimana di questo viaggio la vogliamo dedicare al sole e al mare…per diventare neri e farci invidiare da tutti i nostri amici in Italia che ora saranno bianchi e infreddoliti!!! Quindi l’ultima tappa sarà Playa del Carmen lungo la costa caraibica. Nel primo pomeriggio abbiamo il bus che in 18/20 ore ci porterà diretti a destinazione. Così prima di lasciare San Cristobal de Las Casas visitiamo per l’ultima volta il bellissimo mercato di artigianato e compriamo le ultime cose e i regali da riportare…..sicuramente a Playa del Carmen costeranno quattro volte di più! Alle 14 partiamo e inizia la grande traversata e rivediamo i paesaggi di Agua Azul,Ocosingo, Palenque e poi si fa buio e tutti a nanna!
12 Dicembre 2012
Sono le sei del mattino e l’autista ci sveglia e ci avvisa che siamo arrivati. Scendiamo insonnoliti e raggiungiamo la città. Troviamo subito un hotel e ci buttiamo letteralmente sul letto per riposare ancora un po’. Il pomeriggio visitiamo la spiaggia, il mare è bellissimo….ottima scelta per passare gli ultimi giorni in relax! Ma poi piove e scappiamo in hotel
13 Dicembre 2012
La mattina cambiamo hotel perché troviamo uno più economico con angolo cucina. Anche oggi, dopo alcune ore di sole, ci viene a disturbare la pioggerellina a vento che, come si dice dalle nostre parti: “non ti fa godere”! La sera usciamo per le strade di Playa del Carmen piene di locali, musica e giovani rampanti pronti ad aspettare l’alba bevendo e ballando…..noi, ormai non più abituati a questi ritmi, l’alba non ce la possiamo permettere!!!
14 Dicembre 2012
Oggi la pioggia ci ha beneficiato ma il vento no! Ma noi siamo ottimisti….il bel tempo arriverà. Le spiagge ed il mare sono veramente spettacolari e se non fossero per i tanti alberghi e villaggi, che hanno deturpato il panorama, sarebbe un posto perfetto, paradisiaco. Ma per questi ultimi giorni il sole e il mare sono essenziali prima di rientrare nel grande freddo. I nostri genitori non sanno nulla, credono che siamo ancora in Nicaragua in attesa di una nave per il Venezuela! A parte Franco del Guatemala, nessuno sa che torniamo…stiamo preparando il sorpresone prima di Natale!
15 Dicembre 2012
Oggi finalmente riusciamo a farci una giornata di sano sole e mare! Che tranquillità. E mentre ci rilassiamo cerchiamo di immaginarci le facce dei nostri genitori quando ci vedranno. Siccome arriviamo in Italia, Pescara, in serata non vogliamo subito agitare i genitori così abbiamo deciso di dormire nel B&B di un nostro amico e il giorno dopo fare il sorpresone. Allora prenotiamo, sotto falso nome, una notte nel B&B di Luigi e chiediamo anche il servizio di pick up dall’aereoporto e attendiamo risposta.
16 Dicembre 2012
Il nostro amico, ignaro, accetta la prenotazione dalla fantomatica signora belga ma ci comunica che non ha il servizio pick up così saremo costretti ancora una volta a chiedere un passaggio o a prendere il 38! Ci facciamo una bella passeggiata lungo quasi tutta la spiaggia di Playa de Carmen e la sera iniziamo a regalare un po’ di roba che non riportiamo in Italia anche perché dobbiamo svuotare gli zaini e fare spazio a tutta la roba comprata altrimenti non ci stiamo con i chili per l’aereo.
17 Dicembre 2012
Ultimo giorno di sole e mare! Prendiamo tutto il sole possibile che possa bastare fino a maggio e la sera ci prendiamo cibo e birra messicana da asporto e andiamo a mangiare in spiaggia godendoci le ultime ore di questo stupendo viaggio iniziato 16 mesi fa…il 5 settembre del 2011. Fra un paio di giorni riabbracciamo i nosti cari!!!
18 Dicembre 2012
Da Playa del Carmen ci trasferiamo all’aereoporto internazionale di Cancun…ovviamente con vari mezzi…e ci imbarchiamo….destinazione Europa, Bruxelles!!! Dopo alcune manovre impossibili per rientrare nei chili concessi, siamo pronti o quasi per catapultarci in una realtà lasciata tempo fa. Non siamo tristi, la decisione di tornare non è stata una forzatura ma l’idea che questo viaggio ha i minuti contati un po’ ci lascia nostalgici.